Da Volo Libero di Maggio
Sono Elvio Bernardi, compirò settantuno anni il prossimo ottobre e sono da tre anni un parapendista, da quando cioè, ho conseguito il brevetto con grandi sacrifici dovendo conciliare questo mio desiderio sportivo con il lavoro.
Sono originario di Zocca, dove ho vissuto fino all’età di venticinque anni prima di trasferirmi a Riccione dove vivo. Il mio paese è situato sull’Appennino Tosco-Romagnolo a 820 m. di altitudine e credo che la mia passione per il volo, che serbavo e serbo nel cuore, sia nata proprio fin da quando, ragazzino, mi fermavo spesso a contemplare le cime dei monti che dal mio paese scorgevo all’orizzonte e le dolci colline che lo circondano. Più tardi sono partito per il servizio militare arruolandomi nel corpo dei paracadutisti alpini con ferma di due anni e poi….niente più.
Poi circa quattro anni fa ecco che la vita mi offre la possibilità di realizzare il mio sogno ed …… eccomi qua, felice, appagato e quasi incredulo. Nel 2009 ho partecipato ad alcune gare di Cric senza però mai chiudere e anche se ciò mi dava dispiacere, con tenacia e volontà ho continuato a partecipare a queste bellissime giornate finchè il 10 aprile scorso mi sono iscritto alla gara di Caltrano nella categoria dei “Fun” e qui, finalmente, riesco a chiudere la task.
La mia gioia ha fatto si esultassi spontaneamente come un bambino cui donano la cosa più desiderata e nell’entusiasmo che si era impadronito di me, sono corso ad abbracciare gli organizzatori ringraziandoli dell’opportunità che mi avevano dato di partecipare e chiudere la gara, opportunità che certamente avevano dato a tutti ma nella quali io mi sentivo particolarmente coinvolto.
Essi, intelligentemente, hanno capito il mio stato d’animo, la mia gioia e il mio comportamento spontaneo e sincero nei loro confronti e hanno dato prova di grande sensibilità e umanità; una sensibilità preziosa e un’umanità non comune tanto da istituire un premio per me come parapendista più anziano. Sono rimasto senza parole quando mi sono sentito chiamare per ritirare il premio ed ora, pubblicamente, vorrei ringraziare il direttore di gara Max Dall’Oglio e l’organizzatore Damiano Zanocco che hanno trasformato una giornata di gara di parapendio in una giornata per me indimenticabile non tanto per il premio, pur accettato con gioia, ma soprattutto per la loro gentilezza, rispetto, perspicacia, unite ripeto, alla loro sensibilità e alla loro umanità.
Grazie di cuore
Elvio Bernardi
Il comitato del Triveneto ringrazia Elvio per le splendide parole e Damiano e Max per la bellissima giornata in occasione della gara.