Mi chiamo Alessio Bartolini e sono l’unico parapendista di un piccolo paesino di 2800 abitanti situato sulle colline in provincia di Bologna. Sono un “giovincello” del volo in parapandio o per meglio dire un “pollo”, come usa dire dalle nostre parti…..
Sebbene il club SpiritoLibero, di cui faccio parte, vanti tra i propri soci alcuni piloti competitori di altissimo livello, non sono mai stato attratto delle gare di parapendio ed infatti ogni volta che le chiacchiere post volo volgevano sull’argomento competizioni i miei pensieri erano sempre: “Ma a me non interessano le gare”…. “Ma io volo solo per divertirmi, non per comperere”…. Pensieri che sono certo hanno fatto, o stanno facendo anche in questo momento, molti piloti, dai più ai meno esperti.
In breve tempo però la curiosità verso questo lato del volo è cresciuta, rivolta principalmente all’aspetto “didattico” strettamente legato alle giornate di gara! Volare assieme a piloti più bravi, molto più bravi, seguirli, capire le loro scelte, imitare i loro movimenti e traiettorie ha sicuramente dei vantaggi innegabili a livello di esperienza acquisita e didattica di volo…. se poi questi piloti in volo sono tanti è ancora meglio!!!
Nel luglio 2009 soddisfo questa mia crescente curiosità trovandomi a volare in Doloda in concomitanza di una prova di Coppa delle Regioni a cui partecipano fior fiore di piloti. La frittata è fatta….. da quel giorno una serie di eventi e considerazioni di cui non mi dilungo a spiegare mi hanno portato alla decisione di partecipare al Campionato regionale del Triveneto, ovviamente nella categoria FUN, con l’intento di impegnarmi ad essere presente in ogni occasione…. e così è stato!
Partendo dalla prima tappa a Revine nel marzo 2010 (un buco pauroso) e giungendo alla finale in Dolada dello scorso 12 settembre (qui è andata meglio) ho affrontato tutte le tappe senza dare importanza alla classifica ma con tanta voglia di imparare e cercare di ampliare il più possibile il mio limitato bagaglio di esperienze…. Nelle sette task disputate ne sono successe di tutti i colori, dagli errori mostruosi con il gps a Revine ai buchi “da pirla” di Feltre e Cavalese, dalla soddisfazione della mia prima chiusura di task a Caltrano al sorriso nell’apprendere che ho chiuso ultimo a 47 minuti dal primo!!!
Dalla gara stoppata di Passo Bordala a causa di condizioni tecniche, basi basse, ecc, (di cui ricorderò per sempre la logistica pazzesca messa in campo dal club locale) ai miei voli più divertenti fatti a Barco e in Dolada.
Ho apprezzato molto il “lavoro” svolto dai Tutor Fivl, figure eccezionali che con la loro preparazione hanno tenuto veri e pripri stage di formazione, idea azzeccatissima quella di istituire queste figure, tanto azzeccata che ho visto spesso anche alcuni PRO mescolarsi assieme ai FUN per ascoltare le parole dei Tutor!!!
Cosa mi ha dato questa stagione “agonistica”? Un sacco di cose!
Tanti nuovi amici, tante (alcune dai….) ore di volo in posti magnifici, tanta esperienza di volo ma soprattutto tanto divertimento. Forse il mio livello di pilota è maggiore di quanto non lo fosse ad inizio anno, non spetta a me giudicare, di certo ho acquisito una sicurezza maggiore ed ho migliorato la mia capacità di prendere decisioni (spero quelle giuste…) velocemente… nella pratica, anche quando in volo trovo condizioni un po’ difficili, mi sento meglio di qualche mese fa e sono più tranquillo…. Tanto mi basta!
Dimenticavo…. Non ho più il timore di volare in posti affollati…. Quello ti passa per forza!!!
Alla fine della favola mi sento in tutta tranquillità di affermare che non sarò mai un bravo competitore, perché fondamentalmente ciò che pensavo all’inizio lo penso ancora adesso, “a me le gare non interessano….”, però tirando le somme ne risulta che questa esperienza è stata estremamente positiva, talmente positiva che con tutta probabilità anche il prossimo Triveneto vedrà la mia partecipazione, talmente positiva che non posso tralasciare di consigliarla a TUTTI, nessuno escluso. Presa con il giusto spirito una gara regionale nella categoria FUN non è una lotta col coltello tra i denti bensì un’allegra gita dove si vola assieme nelle più belle località di volo d’Italia.
Doverosi sono i ringraziamenti, in primo luogo agli organizzatori che si sono fatti “un mazzo tanto”, subito dopo a mia moglie che ha sopportato pazientemente le mie trasferte ed in un paio di occasioni mi ha accompagnato assieme ai figli, agli amici che mi hanno accompagnato in quest’avventura, agli amici che ho trovato strada facendo, a chi mi ha spronato e anche a chi mi ha criticato, e un po’ ringrazio anch me, che non mi sono arreso alle prime difficoltà…
Per concludere questo mio racconto vorrei rivolgermi a coloro che “a me le gare non interessano…..non ho la vela adatta….non so inserire una rotta nel gps….magari tra un paio d’anni…ecc…” Rompete gli indugi e provate, male che vada potreste persino divertirvi!
Ci si vede a base….
Alessio